Il Caffè: storia di una bevanda secolare
Caffè: Dalla sua origine alle sue evoluzioni – Scopri la storia di una bevanda secolare
Il caffè è una bevanda che ha accompagnato la storia dell’umanità per secoli, condividendo momenti di cultura, arte, politica e innovazione. Ma qual è l’origine di questa bevanda così amata e diffusa?
In questo articolo cercheremo di ripercorrere la storia del caffè, dalle sue radici africane alla sua espansione globale, passando per le leggende e le curiosità che lo riguardano.
La storia del caffè inizia nel Medioevo, attorno al X o XV secolo, in Etiopia, dove cresceva spontaneamente la pianta di Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee.
Secondo una delle leggende più note, fu un pastore di nome Kaldi a scoprire le proprietà tonificanti dei chicchi di caffè, dopo aver notato l’effetto stimolante che avevano sulle sue capre che li avevano mangiati.
Da lì, il caffè si diffuse nella vicina penisola arabica, dove fu coltivato e consumato dai monaci sufi dello Yemen, che lo usavano per restare svegli durante le lunghe preghiere notturne. Il caffè prese il nome di qahwa, che significa “rinvigorente” in arabo. Fu proprio in Arabia che nacquero le prime caffetterie, luoghi di incontro e di scambio culturale, dove si beveva il caffè bollito con spezie e aromi.
Nel XVI secolo, il caffè raggiunse il resto del Medio Oriente, il Nordafrica, la Persia, il Corno d’Africa e l’India meridionale, grazie ai mercanti e ai pellegrini che lo portavano nelle loro rotte commerciali e religiose. Il caffè divenne presto una bevanda popolare anche tra i musulmani, che lo preferivano alle bevande alcoliche proibite dalla loro religione.
L’arrivo del caffè in Occidente
Il caffè arrivò in Europa attraverso due città chiave: Venezia e Vienna. La prima ebbe contatti commerciali con l’Oriente fin dal XIII secolo e fu la prima a importare il caffè in Occidente.
La seconda ebbe invece un ruolo cruciale nella diffusione del caffè dopo la battaglia di Vienna del 1683, quando i turchi assedianti lasciarono sul campo i loro sacchi di caffè, che furono poi utilizzati dai viennesi per creare una nuova bevanda: il cappuccino.
Da Venezia e Vienna, il caffè si diffuse rapidamente in tutta Europa, dove fu accolto con entusiasmo ma anche con sospetto e polemica. Alcuni lo consideravano una bevanda salutare e raffinata, altri lo accusavano di essere una minaccia per la fede cristiana o per la salute pubblica.
Fu solo dopo che papa Clemente VIII lo assaggiò e lo approvò nel 1600 che il caffè fu definitivamente accettato come una bevanda lecita.
Nel XVII secolo, il caffè divenne anche un simbolo di modernità e progresso, grazie alla nascita delle prime caffetterie europee, che erano luoghi di ritrovo per intellettuali, artisti, scienziati e politici.
In queste caffetterie si discuteva di filosofia, letteratura, arte, scienza e si davano vita a nuove idee e movimenti culturali. Tra le più famose ci sono il Caffè Florian a Venezia, il Caffè Procope a Parigi, il Caffè Greco a Roma e il Caffè Pedrocchi a Padova.
Il caffè raggiunse le Americhe nel XVIII secolo, grazie ai colonizzatori europei che lo portarono nelle loro piantagioni. Il primo paese a coltivare il caffè fu la Martinica nel 1720, seguita da altri paesi caraibici come Haiti, Cuba e Giamaica. Poi fu la volta del Brasile nel 1727, che divenne presto il maggior produttore mondiale di caffè.
Altri paesi sudamericani come Colombia, Venezuela ed Ecuador seguirono l’esempio del Brasile e si dedicarono alla caffeicoltura.
La globalizzazione e l’età contemporanea
Nel XIX secolo, il caffè divenne una merce globale e uno dei principali prodotti di esportazione dei paesi tropicali. La domanda di caffè crebbe sempre più grazie alla rivoluzione industriale e all’urbanizzazione.
Il consumo di caffè si diversificò anche in base alle preferenze dei vari paesi:
Ad esempio, in Italia si sviluppò l’espresso nel 1901 grazie all’invenzione della macchina da caffè; in Turchia si mantenne la tradizione del caffè bollito; negli Stati Uniti si diffuse il filtro; in Scandinavia si preferì il caffè chiaro.
Nel XX secolo, il caffè continuò ad essere una bevanda popolare e un elemento fondamentale dell’economia mondiale.
Oggi il caffè è ancora una delle bevande più consumate al mondo ed è parte integrante della cultura e della società di molti paesi. Il caffè è anche oggetto di studio e di innovazione da parte di ricercatori, agronomi, torrefattori e baristi che cercano di migliorare la qualità e la sostenibilità del prodotto.
Il caffè è infine una fonte di piacere e di condivisione per milioni di persone che ogni giorno lo scelgono per iniziare la giornata o per fare una pausa.
Ed ora, gustatevi un buon caffè. Specialmente se Espresso 0039!
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